Il corpo, la voce, lo spazio scenico, il pubblico: dalla fusione di questi elementi si definisce il concetto di arte performativa. Per la Biennale MArteLive 2019 si è deciso quindi di andare alle radici della performatività, portando un progetto speciale dal nome emblematico: Performativa. Una rassegna che vada oltre i canoni del teatro, della danza e della musica e che si concentri su tutte le potenziali e infinite sfaccettature del corpo. Tutti gli artisti scelti, infatti, hanno una cosa in comune: prima di essere attori o ballerini, sono performer che lavorano sul corpo e sulla voce trasformandoli in dei veri e propri strumenti artistici di enorme espressività.
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Ospitata dal nuovissimo polo multidisciplinare della Regione Lazio, lo Spazio Rossellini di Roma, la rassegna è composta da tre spettacoli imperdibili.
Il primo dicembre si inizia con un’anteprima di altissimo livello, lo spettacolo cult IO del duo RezzaMastrella, vincitore del Leone d’Oro alla carriera nel 2018; il 4 dicembre tocca allo spettacolo di danza Wannabe di Fabritia D’Intino e Federico Scettri e l’8 dicembre alla performance Outdoor Dance Floor con Salvo Lombardo e Daria Greco.
Nella cornice dinamica e multiartistica della Biennale MArteLive 2019, grazie soprattutto alla collaborazione con ATCL, Performativa si offre come una vetrina sullo stato attuale del corpo in scena in un preciso contesto sociale: in poche parole, l’arte performativa nella sua essenza.